Curvatrice idraulica IMCAR
Per scegliere la curvatrice più adatta a una data applicazione, il primo fattore da considerare è il tipo di pezzo da lavorare, cioè se la curvatrice verrà usata per piegare tubi, barre o profili.
In seguito valuteremo le dimensioni della sezione del pezzo da piegare, cioè il diametro e lo spessore dei tubi, o nel caso delle barre, la loro altezza e larghezza. Da questi elementi è a sua volta possibile calcolare le dimensioni dei rulli di cui avremo bisogno, la distanza tra loro e, più in generale, le dimensioni della curvatrice che farà al caso nostro.
Altri fattori che influenzeranno la nostra scelta sono anche il raggio minimo di curvatura e l’angolo di curvatura che desideriamo ottenere. Come regola generale, terremo a mente che, per un tubo, il raggio minimo di curvatura corrisponde a 2,5 volte il suo diametro esterno, mentre per una barra corrisponde a 3 volte la sua sezione. Anche l’angolo di piegatura è decisivo nella scelta dei parametri di una curvatrice. Con una curvatrice a rulli, saremo costretti ad effettuare diverse piegature successive per ottenere angoli superiori a 90°.
Naturalmente dovremo tenere in considerazione anche le caratteristiche del materiale da piegare, ad esempio la sua resistenza alla trazione o l’allungamento.