Le riempitrici sono macchine destinate a riempire dei contenitori con vari tipi di prodotti. Chiamate anche macchine di riempimento o, a seconda delle caratteristiche, stazioni o linee di riempimento, trovano impiego in un’ampia varietà di settori, in particolare nell’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica.
Quando si sceglie una macchina di riempimento, è necessario prendere in considerazione diversi fattori.
Prodotto da confezionare: la scelta della macchina varia a seconda che sia destinata al riempimento di un prodotto sfuso liquido, viscoso, schiumoso, pastoso, gassoso o solido. Si noti che le bevande gassate, come lo champagne, vengono imbottigliate con riempitrici/tappatrici isobariche dotate di un sistema di pressurizzazione che elimina l’aria rimasta nella bottiglia.
Tipo di contenitore: un altro fattore da tenere in considerazione quando si acquista una riempitrice è il tipo di contenitore da riempire, più precisamente la forma, le dimensioni e il materiale di cui è fatto. In commercio troviamo quindi riempitrici di bottiglie, riempitrici di sacchetti, riempitrici di barattoli, riempitori di lattine per bevande, riempitori di fusti, e molte altre macchine ancora. Anche il materiale del contenitore è molto importante. È possibile scegliere una macchina per riempire bottiglie di vetro, bottiglie di plastica o contenitori Tetra Pak, ad esempio. Per i contenitori con tappi o coperchi, si consiglia di optare per una riempitrice-tappatrice. Anche la forma e le dimensioni dei contenitori influiscono sulla scelta della riempitrice. Più in generale, è preferibile scegliere un modello versatile, compatibile con contenitori di forme e dimensioni diverse.
Produzione oraria: dipende dalle esigenze di produzione, che generalmente variano in base alle dimensioni dell’azienda. Nel caso delle riempitrici più piccole, la produttività stimata è indicata in numero di contenitori riempiti all’ora, mentre nelle macchine con una capacità produttiva superiore è indicata in termini di numero di contenitori riempiti al minuto.
Modalità operativa: si riferisce al livello di automazione della macchina. Le riempitrici possono essere manuali, semiautomatiche o automatiche.
Spazio disponibile nel locale: alcune riempitrici sono piuttosto grandi. Prima di scegliere un modello, verificheremo di avere spazio sufficiente per installare e far funzionare la macchina in questione.
Manutenzione: oltre alla pulizia regolare, se la riempitrice viene utilizzata per prodotti diversi, dovrà essere pulita ogni volta che si cambia prodotto. Per pulire una riempitrice, spesso è necessario smontare le parti a contatto con il prodotto. Tuttavia, è possibile evitare questo lavoro se si opta per una riempitrice elettrica autopulente.
Riempitrice automatica Cozzoli Machine Company
Sono macchine completamente automatizzate, cioè funzionano senza l’intervento di un operatore. I contenitori vengono trasportati da un nastro trasportatore motorizzato fino alla stazione di riempimento, dove gli ugelli di riempimento erogano il prodotto. Una volta riempiti, i contenitori passano alla stazione di chiusura con coperchio o tappo e quindi alla stazione di confezionamento.
Le riempitrici automatiche offrono diversi vantaggi:
– velocizzano il processo di riempimento;
– sono integrate in sistemi di automazione controllati da un controllore logico programmabile (PLC), attraverso il quale l’integratore programma la macchina in base al tipo di contenitore e al dosaggio per contenitore;
– offrono un’ottima produzione oraria;
– garantiscono un dosaggio molto preciso.
Il principale svantaggio di queste riempitrici è il prezzo, che è piuttosto elevato. Tuttavia, sono le più adatte se si cerca una macchina ad alta produttività per l’industria chimica o farmaceutica.
Riempitrici semiautomatiche All-Fill
Come le riempitrici automatiche, anche le riempitrici semiautomatiche possono riempire contenitori di plastica, vetro, acciaio inox, ecc. con qualsiasi tipo di prodotto.
Queste macchine sono dette semiautomatiche in quanto alcune operazioni devono essere eseguite manualmente. Non essendo dotate di trasportatori elettrici, l’operatore deve posizionare i contenitori nella macchina e poi avviare il riempimento premendo un pulsante o un pedale. Tuttavia, sono dotate di un motore elettrico che esegue il processo di riempimento in modo automatico.
Queste macchine presentano quindi il vantaggio di offrire una buona capacità produttiva a un prezzo più accessibile rispetto a una riempitrice completamente automatica.
Riempitrice volumetrica manuale COVEN EGIDIO
Si tratta di macchine interamente manuali, il che significa che l’operatore deve intervenire nelle diverse fasi del processo di riempimento. In particolare, l’operatore posiziona i contenitori ed effettua il dosaggio, ad esempio pesando le quantità da riempire. Anche il processo di riempimento è manuale, poiché queste riempitrici non dispongono del sistema di riempimento elettrico delle macchine semiautomatiche.
Le riempitrici manuali sono più economiche, ma non consentono di raggiungere alti livelli di produttività. Sono quindi consigliate per processi di riempimento su piccola scala, come ad esempio nei laboratori.
Riempitrice automatica lineare Shemesh Automation Ltd
Come suggerisce il nome, le riempitrici lineari riempiono i contenitori in linea. Più piccole delle riempitrici rotative, sono completamente automatizzate e in grado di riempire fino a 200 contenitori al minuto.
Molto economiche e facili da regolare, si distinguono anche per una grande semplicità di manutenzione. Sono compatibili con un’ampia varietà di contenitori. Il loro funzionamento può essere facilmente interrotto qualora si verifichi un problema sulla linea di produzione.
Sono adatte alle piccole e medie imprese.
Riempitrice automatica rotativa PACK’R
Molto più grandi delle macchine lineari, le riempitrici rotative possono riempire a velocità molto elevate, fino a 300 contenitori al minuto. Hanno quindi una capacità produttiva superiore rispetto alle riempitrici lineari.
È possibile scegliere il numero di ugelli di riempimento, o beccucci di riempimento per regolare la velocità di produzione.
La maggior parte delle riempitrici ha un sistema di dosaggio volumetrico o a peso
Riempitrice automatica volumetrica STOPPIL
Queste macchine utilizzano la tecnica del dosaggio volumetrico, che avviene per mezzo di una pompa. La pompa aspira un determinato volume di prodotto immagazzinato nel serbatoio e poi lo inietta nel contenitore da riempire.
Esistono vari tipi di pompe che possono essere utilizzate per il riempimento volumetrico, tra cui le pompe a pistone.
Riempitrice a pistone Tenco
Le riempitrici a pistone sono adatte per i prodotti più densi, pastosi e altamente viscosi, come marmellate e gelatine, che oppongono resistenza allo scorrimento. La macchina inizia riempiendo il cilindro con il prodotto, che viene poi spinto da un pistone nel contenitore sotto l’ugello di riempimento. Poiché il dosaggio per contenitore corrisponde esattamente al volume del cilindro, questo sistema garantisce un riempimento volumetrico altamente preciso e ripetibile.
Le riempitrici a pistone possono essere utilizzate anche per il riempimento di liquidi a bassa viscosità.
Esistono altri tipi di pompe ampiamente utilizzati nel riempimento industriale, come le pompe peristaltiche e le pompe a ingranaggi.
Riempitrice automatica ponderale All-Fill
La riempitrice a peso, o riempitrice ponderale, è nota anche come riempitrice a cella di carico: la macchina pesa il contenitore e il prodotto mediante una cella di carico/bilancia e interrompe il riempimento quando viene raggiunto il peso prestabilito. Le riempitrici a peso sono compatibili con tutti i tipi di prodotti, liquidi, pastosi o viscosi, a temperature comprese tra 10°C e 100°C.
Queste macchine trovano impiego principalmente nell’industria cosmetica, alimentare e chimica.
(No Ratings Yet)
Loading...
