Il tipo di fluido da movimentare ha grande rilevanza nella scelta di una pompa perché le caratteristiche di quest’ultima andranno scelte soprattutto in funzione della viscosità del fluido (ossia dalla resistenza che il fluido oppone al proprio spostamento), della sua temperatura al momento dell’aspirazione e della presenza o assenza di particelle solide nel fluido. Oltre alle sue caratteristiche, dovrete determinare anche se il fluido è chimicamente neutro o corrosivo, nel qual caso vi orienterete verso una pompa in grado di resistere a tali condizioni di utilizzo.
In linea generale, più il fluido è viscoso e più il suo scorrimento nel vostro sistema di pompaggio sarà difficile. La viscosità dei fluidi, tuttavia, varia anche a seconda delle condizioni operative. I fluidi possono essere suddivisi in 4 gruppi a seconda del loro livello di viscosità.
Nel primo gruppo troviamo i fluidi come l’acqua, l’olio e l’alcol, che si spostano più o meno alla stessa maniera, indipendentemente dalla velocità o dal livello di agitazione. Questo tipo di applicazioni non condiziona in pressoché alcun modo la vostra scelta. Nel secondo gruppo si trovano invece alcuni prodotti alimentari, come il burro o la panna, la cui viscosità aumenta in base all’agitazione; le pompe centrifughe standard, ad esempio, non sono adatte per il pompaggio di questo genere di fluidi. Il terzo gruppo comprende i fluidi che scorrono solo dopo aver superato una certa soglia di viscosità. Superata questa soglia, la viscosità diminuisce con l’agitazione. Le colle, le vernici e i lubrificanti, dal canto loro, fanno parte del quattro gruppo; sono fluidi molto densi a riposo, ma la cui viscosità diminuisce qualora vengano mantenuti ad un livello di agitazione costante.
Solitamente le pompe centrifughe sono le più adatte per i fluidi a bassa viscosità, ossia quelli del primo e secondo gruppo, perché l’azione di pompaggio esercita sul fluido uno sforzo di taglio elevato. Mano a mano che la viscosità aumenta, inoltre, dovrete tener conto della resistenza supplementare che il fluido opporrà al taglio.
Le pompe volumetriche, al contrario, rappresentano la scelta migliore per la movimentazione dei fluidi viscosi (terzo e quarto gruppo) perché funzionano a velocità inferiori e la forza di taglio che trasferiscono ai fluidi è meno elevata rispetto a quella esercitata dalle pompe centrifughe.