Come scegliere una centralina idraulica

Le centraline idrauliche sono composte da più componenti idraulici (principalmente da motore, serbatoio e pompa idraulica) e servono a fornire un determinato flusso di olio ad una rete o impianto idraulico. Queste apparecchiature possono generare un’enorme quantità di potenza ed azionare di conseguenza quasi tutti i tipi di cilindri e di motori idraulici. Le centraline idrauliche sono dette anche unità idrauliche o gruppi idraulici.

Centraline idrauliche: accedi ai prodotti

  • Centraline idrauliche: quale scegliere?

    Centralina idraulica della marca Holmatro
    Centralina idraulica della marca Holmatro

    Per scegliere una centralina idraulica adatta alle vostre esigenze dovrete per prima cosa determinarne i parametri operativi, più precisamente la potenza nominale, la portata e la pressione. La potenza della centralina da acquistare dovrà essere calcolata in base alla portata e alle pressione di cui avete bisogno.

    • Potenza nominale: [TB1] indicata in watt (W) o kilowatt (kW), è la potenza del motore che aziona la pompa idraulica.
    • Portata nominale: espressa in litri al secondo (l/s) o litri al minuto (l/min), corrisponde al volume di liquido che la pompa può immettere nell’impianto in un dato lasso di tempo.
    • Pressione nominale: espressa in pascal (Pa) o bar, indica la forza che la centralina idraulica può sopportare e dipende dalla potenza del motore.

    Il corretto dimensionamento della centralina in termini di potenza riveste grande importanza: una pressione eccessiva, infatti, può danneggiare i componenti dell’impianto idraulico ad essa collegato mentre un sottodimensionamento rischia di compromettere il buon funzionamento delle apparecchiature collegate alla centralina. Inoltre, è necessario calcolare quali debbano essere le dimensioni del serbatoio. Più precisamente, la sua capienza verrà calcolata in base alla portata e al fattore di servizio desiderati e dovrà essere sufficiente per alimentare l’intero impianto idraulico.

    La scelta di una centralina idraulica dipenderà infatti anche dall’uso, continuo o intermittente, che intendete farne. Sappiate inoltre che utilizzare una centralina ad un regime superiore al fattore di marcia indicato dal costruttore può causare il surriscaldamento della centralina stessa nonché l’evaporazione del fluido idraulico e che ciò può a sua volta danneggiare il motore. Per quanto riguarda il fattore di marcia, la norma DIN/VDE 053 prevede diverse modalità di funzionamento:

    • Servizio S1: funzionamento continuo.
    • Servizio S2: funzionamento di breve durata che genera poco o nessun calore (tempo di funzionamento variabile in funzione del carico).
    • Servizio S3: funzionamento intermittente che permette di controllare la produzione di calore (tempo di funzionamento in percentuale su un ciclo di 10 minuti).

    In seguito, a seconda delle fonti di energia a vostra disposizione, dovrete scegliere tra motore elettrico, a combustione interna e pneumatico.

    Per finire, sarà necessario valutare la possibilità che la vostra centralina debba funzionare in condizioni particolari, nel qual caso vi consigliamo di acquistare un modello dotato di opzioni specifiche. Le centraline idrauliche destinate a funzionare a temperature negative, ad esempio, sono dotate di un sistema di preriscaldamento dell’olio.

  • Quale tipo di alimentazione scegliere per una centralina idraulica?

    Gruppo idraulico della marca DOA Hydraulic Tools Srl
    Gruppo idraulico della marca DOA Hydraulic Tools Srl

    Le centraline idrauliche incorporano necessariamente un motore destinato ad azionare la pompa idraulica della centralina stessa. La maggior parte delle centraline idrauliche è dotata di un motore elettrico o a combustione, ma esistono anche modelli a motore pneumatico o idraulico, capaci di aumentare la pressione di un circuito idraulico preesistente.

    Motore elettrico: esistono sul mercato centraline idrauliche con motori elettrici a corrente alternata (AC) e a corrente continua (DC). Le centraline idrauliche con motore DC sono alimentate tramite batteria e destinate principalmente ad essere montate su diversi tipi di veicoli, come i veicoli commerciali e i carrelli elevatori. Le centraline con motore AC, invece, trovano impiego in officina e in fabbrica.

    Motore a combustione interna: vi consigliamo di orientarvi verso una centralina idraulica con motore a combustione a benzina, diesel o gas qualora prevediate un uso in esterni e nel caso in cui non disponiate di una fonte di alimentazione elettrica. I motori a combustione interna rispondono a un’ampia gamma di esigenze: i motori monocilindrici a benzina, ad esempio, sviluppano potenza a partire dai 4 CV (circa 3 kW), mentre alcuni motori a diesel o a gas superano anche i 100 CV (circa 73 kW).

    Motore pneumatico: l’utilizzo di una centralina idraulica a motore pneumatico è un’opzione valida se disponete di un circuito pneumatico preesistente. In questo caso, potrete contare su rapporti di pressione compresi tra 1 e 400. Si tratta di una soluzione di particolare interesse qualora la centralina sia destinata ad operare, ad esempio, in un’atmosfera esplosiva.

  • Quali dimensioni scegliere per una centralina idraulica?

    Centralina idraulica della marca DOA Hydraulic Tools
    Centralina idraulica della marca DOA Hydraulic Tools

    Le centraline idrauliche sono suddivise dalla maggior parte dei produttori in tre categorie principali:

    • Microcentraline idrauliche: hanno generalmente una portata massima di 5 l/min (litri al minuto) e una pressione massima di 250 bar. Le microcentraline sono unità compatte destinate ad essere montate su macchine motorizzate di piccole dimensioni. Il loro motore è generalmente elettrico e a corrente continua (max. 800 watt.)
    • Minicentraline idrauliche: hanno generalmente una portata massima di 30 l/min e una pressione massima di 250-350 bar. Questi modelli possono essere fissi oppure mobili, nel qual caso saranno montati su un telaio a rotelle, e sono generalmente dotati di motori elettrici monofase da 5,5 kW.
    • Centraline idrauliche standard: hanno generalmente una portata massima di 100 l/min. Alcune centraline, inoltre, raggiungono una pressione di 4.500 bar, anche se la maggioranza dei modelli, per soddisfare alla maggior parte delle esigenze, ha una pressione di esercizio compresa tra 250 e 700 bar. Le centraline idrauliche di questo tipo possono essere anche mobili, cioè montate su un telaio a rotelle, o trasportabili, qualora il telaio possa essere movimentato usando un transpallet. Le centraline di maggiori dimensioni, però, sono fisse. I modelli più potenti sono solitamente alimentati da un motore diesel.
  • Quali sono le applicazioni di una centralina idraulica?

    Le centraline idrauliche sono il cuore di tutti i sistemi e circuiti idraulici: possono essere utilizzate per operazioni di sollevamento pesante e sistematico, per applicazioni in cui debba intervenire ripetutamente una forza potente e direzionale e, più in generale, con qualsiasi dispositivo dotato di un cilindro. Qui di seguito una lista non esaustiva di dispositivi e apparecchiature che possono essere alimentati tramite centralina idraulica:

    • Ponti sollevatori
    • Compattatori di rifiuti
    • Dispositivi di sollevamento a pantografo
    • Porte di sicurezza
    • Escavatori cingolati
    • Carrelli elevatori
    • Montacarichi
    • Piattaforme elevatrici
    • Gru forestali
  • Quali altre caratteristiche è opportuno prendere in considerazione prima dell'acquisto?

    Per ottenere migliori prestazioni, e per una maggiore durata di vita della vostra centralina idraulica, l’olio deve essere adeguatamente raffreddato. Per raffreddare l’olio è possibile, ad esempio, installare un refrigeratore d’aria vicino all’unità di filtrazione in modo che l’olio rimanga costantemente nel range di temperatura di esercizio della centralina

    In maniera analoga, talvolta è necessario riscaldare l’olio, soprattutto all’avviamento della centralina.

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