Per scegliere il sensore di temperatura più adatto alle vostre esigenze, dovrete chiedervi se sia più opportuno scegliere un sensore a contatto o a infrarossi.
Per cominciare, esistono diversi tipi di sensori a contatto, come i sensori per la misurazione della temperatura superficiale o le sonde, che sono invece destinate a misurare la temperatura all’interno di un materiale. In ogni caso, la qualità del contatto tra il sensore e ciò di cui si desidera misurare la temperatura sarà di primaria importanza.
I sensori a infrarossi, invece, sono destinati a misurare esclusivamente la temperatura di superficie. I dispositivi ad infrarossi, infatti, non entrano in contatto con i corpi di cui misurano la temperatura ma possono subire l’effetto dell’atmosfera presente tra sensore e target.
Se ho bisogno di un sensore a contatto, verso quale tecnologia devo orientarmi?
Esistono più tipi di sensori a contatto: le termocoppie, i sensori a resistenza, ecc. Nessuna di queste tecnologie è migliore delle altre: ognuna presenta vantaggi e inconvenienti.
Criteri di scelta |
Termocoppia |
RTD |
Termoresistenza |
Precisione |
* |
*** |
* |
Linearità |
** |
*** |
* |
Sensibilità |
* |
** |
*** |
Costo |
*** |
* |
** |
Anche il tempo di risposta del sensore può essere un criterio di scelta importante qualora si debbano misurare delle variazioni di temperatura. Le termocoppie, ad esempio, hanno un tempo di risposta più rapido rispetto alle termoresistenze, chiamate anche RTD.
Il range di temperatura e la tecnologia sono anch’essi un criterio di scelta importante. Le termocoppie e gli RTD, inoltre, possiedono campi di misura diversi e vengono suddivisi in categorie in base al materiale in cui è realizzato l’elemento sensibile.