Come scegliere un micrometro

Questi sono i criteri principali da considerare quando si sceglie un micrometro:

Tipo di micrometro

Esistono diversi tipi di micrometri.
La scelta dipende dall’uso che se ne vuole fare:

• Il micrometro esterno viene utilizzato per misurare le dimensioni esterne;
• Il micrometro interno viene utilizzato per misurare le dimensioni interne;
• Il micrometro di profondità viene utilizzato per misurare scanalature e fori, anche quelli più profondi.

Campo di misura

Il campo di misurazione dei micrometri può variare da pochi millimetri a diversi centimetri, a seconda del modello.
Assicurati di scegliere un micrometro adatto alle dimensioni dei pezzi che devi misurare.

Precisione e risoluzione

La precisione e la risoluzione del micrometro sono due caratteristiche fondamentali.
La precisione corrisponde al grado di accuratezza con cui il micrometro è in grado di effettuare le misurazioni e dipende dalla qualità di fabbricazione dello strumento.
La risoluzione, nota anche come graduazione, è espressa in micrometri (o micron) e indica la più piccola variazione che lo strumento può misurare.
La risoluzione del micrometro influenza direttamente la sua precisione.
In altre parole, maggiore è la risoluzione, più precise saranno le misurazioni.

Sistema di misurazione

I micrometri possono avere scale graduate in millimetri o pollici, a seconda del paese.

Azzeramento

In alcuni micrometri è possibile regolare manualmente il punto di zero per compensare l’usura o per calibrare il dispositivo.

Lettura

I micrometri ad arco più comuni hanno una scala graduata fissa sul fodero e una scala mobile sulla canna.
I modelli più moderni sono dotati di display digitali, che consentono una lettura più precisa e veloce.

Ergonomia

La facilità d’uso e il comfort dell’utente in caso di utilizzo frequente sono fattori da tenere in considerazione quando si sceglie un micrometro.

Prezzo

Il prezzo dei micrometri varia a seconda della qualità e delle caratteristiche del dispositivo.

Esistono tre tipi principali di micrometri, ognuno con applicazioni diverse.

Micrometro esterno

Come suggerisce il nome, viene utilizzato per misurare le dimensioni esterne di un oggetto, come la lunghezza, la larghezza, lo spessore o il diametro esterno.
È composto da un fermo (fisso) e da un mandrino (mobile), che vengono regolati intorno al pezzo da misurare.

Micrometro interno

Viene utilizzato per misurare le dimensioni interne di un pezzo, come il diametro di un foro.
Esistono micrometri interni a due punti, micrometri interni a tre punti e altri micrometri a calibro, con due punti mobili che si avvicinano e si allontanano per adattarsi al pezzo da misurare.

Micrometro di profondità

Progettato per misurare la profondità di un foro, di una scanalatura o di una tacca. È dotato di un’asta che viene inserita nel pezzo da lavorare per misurare con precisione la profondità.

I micrometri possono essere digitali o analogici.
La scelta dipende dalle preferenze dell’utente, dalle applicazioni previste e dalla precisione richiesta per il lavoro.
I micrometri digitali presentano i vantaggi della precisione e della facilità d’uso, mentre quelli analogici si distinguono per la loro durata e il loro basso costo.
Alcuni professionisti lavorano con entrambi, utilizzando l’uno o l’altro a seconda delle esigenze di misurazione del caso.

Di seguito sono riportati i principali vantaggi di ciascuno.

Micrometri digitali

Questi micrometri hanno un display digitale che mostra le misure con grande precisione e ne facilita la lettura.Sono consigliati per i lavori in cui le misure devono essere lette rapidamente.

Vantaggi:

• Eseguono misurazioni precise con una risoluzione fino a un decimo di micrometro (0,0001 mm).
• Lo schermo digitale facilita la lettura dei risultati e riduce il rischio di errori di lettura dovuti a fattori umani, in particolare gli errori di parallasse, più probabili con i micrometri analogici.
• Alcuni micrometri digitali ti permettono di passare facilmente da un’unità di misura all’altra, ad esempio tra millimetri e pollici.
• Alcuni modelli sono dotati di una memoria per la memorizzazione di un certo numero di misurazioni, che può essere utile per il monitoraggio dei dati o la preparazione di report.
• Esistono anche micrometri con funzioni avanzate, come la tolleranza e lo zero automatico.
• Gli schermi digitali sono generalmente retroilluminati e offrono un buon contrasto, permettendoti di leggere i risultati anche in condizioni di luce difficili e in presenza di vibrazioni.

Micrometri analogici

Vantaggi:

• Sono robusti e resistenti agli urti, alle vibrazioni e, in generale, alle condizioni estreme degli ambienti industriali.
• Il loro prezzo è inferiore a quello dei modelli digitali, il che potrebbe essere un fattore determinante per alcuni utenti.
• Non hanno bisogno di batterie per funzionare.
• Permettono una lettura continua.
• Grazie alla loro semplice struttura meccanica, in genere richiedono meno manutenzione rispetto ai micrometri digitali.

Il micrometro ottico funziona in modo simile ai precedenti, con la differenza che effettua misurazioni senza contatto fisico con l’oggetto, che viene posizionato tra l’emettitore del fascio di luce e il ricevitore.
Si tratta di un metodo non intrusivo che consente di effettuare misurazioni di alta precisione senza il rischio di danneggiare oggetti fragili.

La scelta di un micrometro ottico è giustificata nel caso di applicazioni in cui è richiesta una misurazione estremamente precisa, come illustrato di seguito.
Citiamo anche alcune delle sue principali applicazioni.

Alta precisione

I micrometri ottici consentono di effettuare misurazioni con una risoluzione/graduazione di pochi micrometri (o meno di un micrometro nel caso di dispositivi destinati a misurazioni sub-micrometriche).

Applicazioni:

• Ricerca
• Ingegneria
• Produzione
• Nanotecnologia
• Microelettronica
• Biologia cellulare
• Ispezione della superficie

I micrometri ottici sono molto utili per ispezionare le superfici in dettaglio per rilevare e misurare rugosità, difetti, graffi, ecc.

Micrometri a sfera

Hanno una o due punte sferiche, caratteristica che li rende adatti a misurare la distanza tra un foro e il bordo di un pezzo, ma anche a effettuare misurazioni precise su superfici curve o irregolari, ad esempio nelle attività di metrologia.

Micrometri a punta sferica

Sono adatti per misurare scanalature, chiavi e forme speciali.
È consigliabile utilizzarli quando è necessario misurare con grande precisione pezzi dai contorni complessi.

Micrometri per tubi

Hanno una lunga battuta che forma un angolo di 90º rispetto al mandrino del micrometro.
Vengono utilizzati per misurare lo spessore delle pareti dei tubi.
Effettuano misurazioni rapide ed estremamente precise.