La maggior parte dei dischi rigidi venduti sul mercato sono interni, fanno cioè parte integrante dei PC in cui sono installati. I dischi rigidi esterni, invece, vengono usati come unità di memoria periferiche, principalmente per aumentare lo spazio di archiviazione a disposizione dell’utilizzatore. Entrambi presentano vantaggi e svantaggi. Il seguente riepilogo vi aiuterà ad orientarvi verso il tipo di unità più adatto alle vostre esigenze.
Disco rigido interno della marca Toshiba
Disco rigido interno
È sicuramente il disco rigido di più ampia diffusione.
Trattandosi di un componente interno, è al servizio esclusivo del computer in cui è installato.
I dischi interni si suddividono in due categorie: gli HDD, che comportano dischi magnetici in rotazione, e gli SSD, basati su una memoria flash.
Vantaggi
- Installati in maniera permanente al PC, semplificano sia i backup che gli aggiornamenti.
- Sono più veloci nell’elaborazione dei dati in quanto direttamente collegati alla scheda madre del computer.
Svantaggi
- Poiché non si tratta di dispositivi plug-and-play, trasferire dati da un computer all’altro richiede qualche operazione in più.
Dischi rigidi esterni della marca Seagate
Disco rigido esterno
- È un dispositivo autonomo e portatile destinato a memorizzare dati all’esterno di un computer.
- Solitamente inserito in una scocca protettiva, viene collegato al computer tramite USB o FireWire.
- Alcuni dischi esterni possono essere connessi al wi-fi.
Vantaggi
- Molto leggero e portatile, il disco duro esterno può essere trasportato facilmente.
- Trattandosi di un dispositivo plug and play, per poterlo usare basta collegarlo ad un computer.
- È particolarmente pratico per il trasferimento dati.
Può essere collegato a più computer senza che sia necessario formattarlo.
Svantaggi
- La capacità dei dischi rigidi esterni è generalmente inferiore rispetto a quella delle unità interne.
- Sono più lenti perché i dati vengono trasmessi via cavo.
- Il cavo, inoltre, può danneggiarsi nel tempo soprattutto qualora venga collegato e scollegato con una certa frequenza.
- Il fatto che il disco sia portatile implica diversi rischi. Un’unità mobile infatti può più facilmente cadere a terra o essere persa e correrà più rischi di ricevere degli impatti.