La marcatura meccanica, che viene realizzata in basso rilievo, si distingue per la sua durata nel tempo e può essere realizzata adottando tecniche diverse. La scelta tra un modello e l’altro dipenderà dal risultato estetico che desiderate ottenere, dalla velocità di marcatura di cui avete bisogno e dal materiale da marcare.
Macchina di marcatura a rullo della marca OP
Se il pezzo da marcare ha forma cilindrica, l’utensile di marcatura (supporto con caratteri intercambiabili, blocco inciso o numeratore) esercita una pressione contro il pezzo da marcare, fissato ad un apposito supporto grazie a due rulli o infilato su un perno. L’utensile in questione fa girare il pezzo che, in questo modo, a seconda del livello di serraggio, verrà marcato alla profondità desiderata. Se la superficie da marcare invece è piana, il pezzo andrà fissato sotto l’utensile di marcatura, il quale scorrerà sulla superficie in questione realizzando la marcatura. Questa operazione può essere effettuata con un dispositivo manuale o elettrico (a motore). La marcatura meccanica a rullo, impiegata per marcare metalli (ottone, acciaio e alluminio) e materie plastiche, viene utilizzata principalmente nell’industria meccanica, aeronautica e automobilistica, nonché nella metallurgia.
Macchina di marcatura a impatto della marca MARKATOR
Le marcatrici a impatto sfruttano lo stesso principio dei modelli a rullo, ma l’utensile di marcatura, invece di far ruotare il pezzo, lo colpisce. Questa tecnologia è particolarmente adatta per materiali molto duri, come l’acciaio e l’acciaio inossidabile, ma può essere usata anche per la plastica, la pelle e il legno. Trova impiego principalmente nell’industria automobilistica, nell’industria delle materie plastiche o nella fabbricazione di serrature. Le marcatrici ad impatto, che possono essere pneumatiche o manuali, sono disponibili come modelli portatili nonché come dispositivi da integrare in una linea di produzione.
Macchina di marcatura a micopercussione della marca Technomark
- A micropercussione (punzonatura):
Questa tecnologia, che permette di marcare superfici irregolari o curve, utilizza un punzone che, grazie ad un’unità di controllo e ai suoi due motori, si muove lungo un asse X e un asse Y. Il materiale da marcare viene poi punzonato in punti precisi in maniera da tracciare lettere o numeri, cornici, loghi o codici Datamatrix. La marcatura a micropercussione può essere pneumatica o elettrica: la prima, più potente, è quella più adatta qualora si voglia ottenere una marcatura molto profonda. Questa tecnologia trova impiego nell’industria automobilistica, aeronautica, meccanica, nonché nelle operazioni di marcatura di targhette di identificazione Datamatrix e codici 2D.
Macchina di marcatura a graffio della marca Pryor
La marcatura a graffio consiste nell’incidere dei caratteri scavando nel materiale. Il punzone (o punta), in metallo duro o diamante, si muove lungo gli assi X e Y e consente di incidere i caratteri senza discontinuità sia su materiali morbidi (plastica) che duri. Questa tecnologia, più silenziosa della micropercussione, è compatibile con le linee di produzione e trova impiego nell’industria automobilistica, nella metallurgia, nei settori dell’energia e dei trasporti, nell’edilizia, ecc.
Macchina di marcatura a caldo della marca Matthews Marking Systems
La marcatura a caldo funziona in modo simile alla marcatura a percussione, ma si distingue da quest’ultima perché nella prima il pezzo da marcare entra in contatto con un blocco riscaldante dotato di un utensile di marcatura, laddove nella seconda è il calore che, ammorbidendo la superficie da marcare, permette all’utensile di penetrare nel materiale. Qualora si desideri ottenere un trasferimento di colore, è possibile interporre una pellicola (nastro) tra l’utensile e la superficie da marcare. Queste macchine, che come le precedenti, possono essere manuali o pneumatiche, vengono utilizzate su un grande varietà di materiali, come il legno, la plastica, la pelle e gli alimenti (compresa la carne), ma trovano impiego anche nell’industria della plastica, delle costruzioni e del mobile, della pelle. La macchina può essere posizionata su un piano di lavoro o essere integrata in una linea di produzione.
I vantaggi della marcatura meccanica sono molteplici:
- Resistenza/durata della marcatura
- Inalterabilità della marcatura
- Profondità di marcatura regolabile
- Controllo computerizzato della marcatura
- Grande semplicità di personalizzazione
- Possibilità di realizzare una marcatura manuale o automatica
- Ampia scelta in termini di mobilità/integrabilità (tra marcatrici trasportabili, portatili, fisse e da banco)
- Grande resistenza ad urti e temperature estreme (macchine compatibili con ambienti gravosi)