Sul mercato esistono due tipi principali di sollevatori telescopici: rotativi e fissi.
Anche se ci sono differenze sostanziali tra loro, come spiegheremo più avanti, possiamo trovare diversi tipi di sterzo su entrambi: sterzo a quattro ruote, sterzo a granchio o sterzo sulle due ruote anteriori.
- Manipolatori rotanti telescopici
I sollevatori telescopici rotanti di MERLO SPA
Nei sollevatori telescopici rotanti, noti anche come telescopici girevoli, il corpo del veicolo rimane fisso, ma la cabina e il braccio possono ruotare di 360 gradi.
I sollevatori telescopici rotanti offrono diversi vantaggi.
Sono facili da manovrare e ideali per spostare carichi in aree difficili da raggiungere e su terreni accidentati.
A seconda del modello, lo sbraccio della freccia può raggiungere i 46 metri e la capacità di carico del sollevatore le 45 tonnellate.
Questa attrezzatura è molto utilizzata nel settore edile perché, grazie alla sua capacità di rotazione, può raggiungere aree di difficile accesso.
- Sollevatori telescopici fissi
Il sollevatore telescopico compatto JCBI
I sollevatori telescopici fissi hanno una cabina fissa e un braccio articolato.
La capacità di sollevamento e lo sbraccio variano a seconda del modello:
Manipolatori supercompatti: più leggeri, offrono una capacità di sollevamento ridotta (fino a 2,5 tonnellate) e uno sbraccio limitato (fino a 5,6 metri).
I movimentatori compatti: possono sollevare carichi fino a 4 tonnellate e hanno uno sbraccio massimo di 10 metri.
Manipolatori convenzionali: possono sollevare carichi fino a 4 tonnellate e hanno uno sbraccio massimo di 20 metri.
Sono molto utilizzati nel settore industriale.
Manipolatori per carichi pesanti: possono sollevare carichi fino a 7,2 tonnellate, ma hanno uno sbraccio massimo limitato a 10 metri.
Sono particolarmente adatti per il trasporto di carichi pesanti, ad esempio nei cantieri.