Come scegliere un carrello elevatore

I carrelli elevatori vengono utilizzati per la movimentazione e lo stoccaggio di oggetti pesanti, principalmente nel settore dell’industria manifatturiera. Questi mezzi operativi sono azionati grazie ad una batteria o un motore e dispongono di un gruppo di sollevamento idraulico e di più forche. Sia i carrelli operativi a tre ruote che quelli a quattro ruote sono a trazione posteriore. La maggior parte di questi mezzi, inoltre, è controbilanciata.

Poiché il carrello elevatore incide sui costi operativi di un’azienda, sulla produttività nonché sulla gestione degli stock, è opportuno valutare attentamente la scelta del modello da acquistare. Sul mercato è disponibile un’ampia gamma di carrelli elevatori e ogni modello è destinato a operazioni specifiche.

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  • Carrello elevatore: quale scegliere?

    Carrello elevatore della marca Still
    Carrello elevatore della marca Still

    Per scegliere il carrello elevatore più adatto alle proprie esigenze, i principali criteri da tenere in considerazione sono la capacità di carico, l’altezza di sollevamento, il tipo di motore e di gomme, e l’ergonomia.

    I carrelli elevatori possono essere azionati da diversi tipi di motore:

    Le caratteristiche specifiche degli ambienti in cui il carrello elevatore verrà utilizzato sono altrettanti fattori di fondamentale importanza nella scelta del mezzo operativo in questione.

    • Interno/esterno
    • Altezza del locale
    • Accessibilità degli elementi da movimentare
  • Quando utilizzare un carrello elevatore elettrico?

    Carrello elevatore elettrico della marca Jungheinrich
    Carrello elevatore elettrico della marca Jungheinrich

    I carrelli elevatori elettrici vengono utilizzati soprattutto all’interno.

    Vantaggi:

    • Zero emissioni: sono più ecologici perché non generano emissioni di gas. Per questa stessa ragione sono particolarmente indicati per essere usati all’interno, anche in locali sprovvisti di sistema di ventilazione. 
    • Compattezza: essendo sprovvisti di un serbatoio, sono più compatti e di conseguenza più maneggevoli e meno ingombranti, anche quando non sono in funzione.
    • Lunga durata di vita: non richiedono molta manutenzione. La batteria è facilmente sostituibile e la durata di vita del carrello maggiore.
    • Manutenzione: poco costosa.
    • Scarsa rumorosità: essendo sprovvisti di motore a combustione, sono meno rumorosi rispetto ad altri tipi di carrelli.

    Svantaggi

    • Il loro funzionamento può risentire di alcune condizioni ambientali, come ad esempio l’umidità o le basse temperature.
    • Il loro costo d’acquisto è maggiore rispetto a quello dei modelli a combustione.
  • Quando utilizzare un carrello elevatore diesel?

    Carrello elevatore diesel della marca Hyster
    Carrello elevatore diesel della marca Hyster

    carrelli elevatori diesel sono più costosi su lungo termine, ma più adatti per l’esterno.

    Vantaggi:

    • Capacità di carico: possiedono una capacità di carico superiore a quella dei carrelli elettrici (120.000 libre contro 12.000).   
    • Autonomia.

    Svantaggi:

    • Combustibile: utilizza energia fossile.
    • Emissioni di gas: non adatto per l’interno.
    • Prezzo d’acquisto: più elevato rispetto a quello dei carrelli a gas.
    • Costo d’utilizzo: soggetto alle fluttuazioni del costo del diesel.
    • Ingombro: maggiore rispetto ai modelli elettrici.
  • Quando utilizzare un carrello elevatore a gas?

    Carrello elevatore della marca Cat Lift Trucks
    Carrello elevatore della marca Cat Lift Trucks

    I carrelli elevatori a gas sono azionati da un motore a combustione che funziona a gas propano liquido (GPL) o a gas naturale compresso (GNC).

    Vantaggi:

    • Rapidità di riempimento del serbatoio
    • Lunga durata di vita
    • Uso all’esterno e all’interno
    • Impatto ambientale ridotto

    Svantaggi:

    • Serbatoio: si trova nella parte posteriore del carrello, è ingombrante e può limitare il campo visivo.
    • Costi di manutenzione: più elevati rispetto ad altri tipi di motore
  • Tabella comparativa dei motori

     

    Carico Velocità Uso Emissioni
    Diesel da 0 a 50 tonnellate 25-40 km/h Esterno
    Gas da 0 a 6 tonnellate < 25 km/h Interno ed esterno Scarse
    Elettrico da 0 a 3 tonnellate 25-40 km/h Esterno No

    * Distanze da percorrere

  • Carrello elevatore retrattile o controbilanciato?

    Carrello retrattile della marca Still
    Carrello retrattile della marca Still

    Carrello elevatore controbilanciato

    È il modello più indicato per i carichi più pesanti. Un peso collocato posteriormente alla macchina stabilizza il mezzo fungendo da contrappeso al carico sollevato dalle forche. Utilizzati principalmente all’interno e su superfici lisce, i carrelli elevatori controbilanciati sono quelli più usati nei magazzini. Esistono anche carrelli controbilanciati a 3 ruote, appositamente pensati per un uso in ambienti confinati.

    Carrello elevatore retrattile

    I carrelli elevatori retrattili sono polivalenti, rapidi, robusti e, soprattutto, estremamente maneggevoli. Appositamente pensati per realizzare manovre in corsie strette, trovano impiego nei magazzini, nelle imprese che si occupano di logistica e nei centri di distribuzione, dove servono a movimentare merci stoccate in alto. La stabilità di questi carrelli è assicurata dal fatto che la cabina in cui siede il conducente funge da contrappeso alle forche e al gruppo di sollevamento.

  • Tra quanti tipi di carrelli posso scegliere?

    Gamma di carrelli Combilift
    Gamma di carrelli Combilift

    Carrello commissionatore: ideale per la movimentazione, il sollevamento e l’accatastamento. La sua capacità di carico è di circa 1-2 tonnellate. Tra i vantaggi di questo tipo di carrelli troviamo una buona velocità di spostamento e un ottimo comfort di utilizzo. I carrelli commissionatori possono essere utilizzati esclusivamente su pavimenti la cui pendenza non superi il 5-10%. Questi modelli sono pensati per ottimizzare il prelievo di merci disposte lateralmente lungo una corsia.

    Carrello elettrico controbilanciato a tre ruote: una o due ruote motrici centrali, collocate sotto il contrappeso. Il vantaggio dei modelli elettrici a tre ruote è quello di offrire un raggio di sterzata migliore rispetto ai carrelli elettrici tradizionali a quattro ruote.

    Carrello elettrico controbilanciato a quattro ruote: due ruote motrici posteriori sono controllate da un cilindro idraulico a doppio effetto. Questo carrello offre maggiore stabilità in curva, trova impiego sia nei cantieri che nei magazzini, ed è particolarmente adatto ad applicazioni difficili nonché al sollevamento di carichi pesanti, ad esempio nelle installazioni di macchine e strumenti. La capacità di carico di questi modelli varia da 1.000 a 3.500 kg. I carrelli elettrici controbilanciati a quattro ruote possono essere usati per operazioni di vario tipo e trovano impiego anche in alcuni esercizi commerciali di vendita al dettaglio

    Carrelle elevatore articolato: il porta-forche ribaltabile ruota grazie a un perno. L’utilizzo di questi modelli è consigliato nei magazzini a corsie strette nonché per caricare e scaricare rimorchi.

    Carrello elevatore laterale: è stato il primo carrello elevatore concepito per la movimentazione di carichi lunghi.

    Carrello elevatore multidirezionale: ha scalzato i carrelli elevatori laterali diventando il modello più usato. Grazie a questo modello è possibile movimentare carichi particolarmente lunghi con grande precisione e in qualsiasi direzione.

    Carrello elevatore fuoristrada: destinato ad un uso intensivo, è in grado di sollevare carichi da 1 a 50 tonnellate. Polivalente, robusto e rapido, è un mezzo destinato all’esterno.

  • Che capacità di sollevamento massima scegliere?

    Per dimensionare in maniera adeguata il carrello elevatore di cui avete bisogno, dovrete considerare diversi fattori: 

    • Il tipo di carico 
    • Il peso medio (in kg) dei carichi da movimentare 
    • Il peso massimo dei carichi 
    • Le dimensioni (in metri) dei carichi 

    Esistono peraltro specifici accessori per migliorare la capacità dei carrelli elevatori standard e per aiutarvi a movimentare più efficacemente i carichi. Il tipo di forche e la loro lunghezza verranno scelti in base alle dimensioni e al tipo di carico. È opportuno tenere a mente che, per ragioni di stabilità del mezzo, maggiore è la lunghezza della forca, minore è l’altezza di sollevamento del carrello.

  • Quante ruote per il mio carrello elevatore?

    I modelli a tre ruote sono i più adatti per l’interno, e in particolare per i magazzini a stoccaggio selettivo o con scaffalature alte. I modelli a quattro ruote, invece, sono particolarmente indicati per la movimentazione di carichi pesanti su suoli a forte pendenza nonché per la movimentazione di macchine di grosse dimensioni. Essendo molto robusti, possono essere usati su terreni accidentati e si distinguono per una buona durata di vita.

    • Vantaggi dei 3 ruote: minor raggio di sterzata e minor costo d’acquisto
    • Svantaggi: carico massimo di 2.500 kg, oltre il quale il mezzo perde stabilità.     Questi modelli sono difficilmente manovrabili su terreni accidentati, coperti di ghiaia o pietrisco, ecc.
    • Vantaggi dei 4 ruote: ottimizzati per un uso su superfici irregolari e/o accidentate. Capacità di carico fino a 8.000 kg. Stabilità.
    • Svantaggi:  raggio di sterzata maggiore e costo d’acquisto più elevato
  • Quali altri fattori devo prendere in considerazione?

    Carrello elevatore della marca Still
    Carrello elevatore della marca Still

    L’ergonomia del carrello per il conducente

    Per migliorare le condizioni lavorative dell’operatore, l’ideale è scegliere una cabina spaziosa in cui il conducente possa cambiare posizione, entrare e scendere agevolmente dalla cabina e avere una buona libertà di movimenti e, di conseguenza, una migliore visibilità. Questi modelli, inoltre, sono sensibili alle vibrazioni e di conseguenza è preferibile guidarli su pavimenti lisci e sgomberi, limitare la velocità di utilizzo di 6-9 km/h durante le operazioni di carico e scarico e verificare il buono stato delle gomme.

    Le gomme

    • Gomme piene superelastiche: con armatura radiale metallica e uno spesso strato di gomma. Adatte per interno ed esterno e lunghe distanze, offrono comfort e aderenza. 
    • Gomme pneumatiche: per uso esterno e carichi pesanti, offrono una buona stabilità. Durata di vita tre volte superiore a quella dei pneumatici pieni superlastici.
    • Gomme non-marking: per l’interno, non lasciano tracce.
    • Gomme antiforatura: consigliate su superfici non molto omogenee o soggette ad abbassamenti
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