Tipo di perforazione |
Tipo di terreno |
Commenti |
Perforazione a rotazione |
Rocce tenere |
Profondità di perforazione importanti (fino a 5.000 metri); possibilità di realizzare perforazioni orizzontali e oblique |
Perforazione a fondo foro |
Roccia dura e fessurata (calcare, granito, ecc.) |
Profondità di perforazione fino a 4.000 metri |
Perforazione top hammer |
Terreni consolidati |
Piccolo diametro (max. 150 mm), scarsa profondità; possibilità di realizzare perforazioni oblique |
Perforazione a elica continua |
Argilla, sabbie argillose, ghiaia |
Profondità di perforazione di qualche decina di metri |
Carotaggio |
Qualsiasi tipo di terreno |
Perforazioni destinate all’indagine ambientale;
possibilità di realizzare perforazioni oblique |
Perforazione a percussione |
Rocce dure: arenaria, calcare, scisto |
Profondità fino a 1.000 metri |
Perforazione a percussione |
Argilla, sabbie argillose, ghiaia |
Installazione di tubi orizzontali e verticali |
Perforazione a rotazione: questa tecnica, chiamata anche “a distruzione di nucleo” o “rotary”, scava un foro nella roccia sfruttando sia il peso che la rotazione dell’utensile di scavo. Questo tipo di perforazione è usato principalmente nel settore della produzione petrolifera. I detriti vengono risalgono in superficie grazie alla pressione dei fluidi di perforazione iniettati nella batteria di perforazione. I fluidi di perforazione permettono inoltre di consolidare le pareti del foro senza che sia necessario intubarlo con un rivestimento provvisorio.
Perforazione a fondo foro (detta anche perforazione rotazionale a percussione o perforazione con martello a fondo foro): queste perforatrici si avvalgono di una testa di taglio rotante e, contemporaneamente, martellano il fondo del foro con un martello pneumatico.L’aria compressa responsabile dell’azionamento del martello funge peraltro da fluido di pulizia e fa risalire i detriti in superficie. Sono macchine ad alte prestazioni che si distinguono per un avanzamento di perforazione ad alta velocità, in particolare nella roccia. Nel caso della perforazione di pozzi artesiani (pozzi in cui l’acqua sale naturalmente in superficie a causa della pressione nella falda freatica) e di pozzi geotermici, l’aria iniettata all’estremità dell’asta di perforazione costringere l’acqua a salire in superficie attraverso il foro, il che a sua volta consente all’operatore di valutare immediatamente il flusso d’acqua. Questo metodo di perforazione è utilizzato in terreni duri e fessurati e permette di raggiungere una profondità di 4.000 metri. Se la punta utilizzata è eccentrica, la perforazione può essere completata da tubi di rivestimento ad avanzamento progressivo (a gravità), che rinforzano il foro man mano che viene creato.
Perforazione top hammer (martello fuori foro): queste perforatrici si avvalgono di un sistema a percussione che però resta all’esterno del foro. Vengono usate principalmente per praticare fori di diametro ridotto, ad esempio nell’ambito della prospezione mineraria o per il fissaggio di tiranti nella roccia, nonché per realizzare perforazioni poco profonde. A seconda dei terreni, infatti, esiste il rischio di deviazioni significative. Un vantaggio di queste perforatrici è che sono in grado di realizzare perforazioni in qualsiasi direzione.
Perforazione a elica continua: è una tecnica di perforazione a rotazione che si avvale di un a vite senza fine, o coclea. Le macchine di questo tipo vengono usate soprattutto su terreni poco consolidati, composti di argilla o sabbia. Nella maggior parte dei casi, i detriti risalgono in superficie per effetto della vite senza fine. Per le perforazioni più profonde, tuttavia, l’estrazione a intervalli regolari della vite senza fine può rivelarsi necessario al fine di liberarla dai detriti.
Carotaggio: il carottagio è una tecnica simile alla perforazione rotazionale, rispetto alla quale prevede il ricorso a un particolare utensile a forma di tubo, chiamatore carotiere, all’interno del quale viene raccolto il campione, detto carota.
Perforazione a percussione: un apposito strumento viene lasciato cadere per forza di gravità sulla roccia che, in questo modo, si sgretola. La perforazione a percussione è destinata esclusivamente alla realizzazione di fori verticali. Inoltre, per evitare il collasso del foro, è necessario introdurre progressivamente un tubo che va a rivestirne le pareti interne. Quando i detriti iniziano a ostacolare la perforazione, questi vengono estratti tramite un apposito strumento costituito da un tubo e da una valvola basculante che raccoglie i detriti all’interno del tubo.
Perforazione a percussione: questa tecnica viene utilizzata principalmente per installare dei tubi orizzontali. Il tubo in questione è spinto progressivamente per effetto della percussione. I detriti, invece, vengono raccolti alla fine dell’operazione di percussione tramite iniezione di acqua oppure per mezzo di una vite senza fine. Questa tecnica è utilizzata soprattutto qualora sia necessario evitare la trasmissione di vibrazioni agli edifici circostanti o evitare lo scavo di una trincea.