Come scegliere un sistema di stoccaggio

I sistemi di stoccaggio o di magazzino consentono di massimizzare l’uso dello spazio, in particolare verticalizzando le scorte. Inoltre, velocizzano la movimentazione delle merci.

Sistemi di stoccaggio: vedi prodotti

  • Quali sono i fattori da tenere in considerazione quando si sceglie una scaffalatura ideale?

    Per scegliere un sistema di stoccaggio adeguato, è necessario prendere in considerazione una serie di fattori. Ecco i principali.

    Spazio disponibile: lo spazio che hai a disposizione determina l’altezza e la larghezza della struttura di stoccaggio, compreso il numero di livelli. In aree piccole, puoi aumentare la capacità di stoccaggio con un sistema a soppalco.

    Peso del carico: stima il peso dei prodotti che vuoi immagazzinare:

    • Carichi medi (tra 250 kg e 900 kg): scatole di cartone, pneumatici, pezzi di ricambio, ecc.
    • >Carichi pesanti ( 900 kg): pallet, barche, prodotti industriali pesanti, ecc.

    Sistema a sbalzo di BARTELS GmbH

    Tipo di sistema: può essere fisso, dinamico, mobile, con struttura tubolare, scaffali a griglia o in lamiera; esistono anche strutture speciali per lo stoccaggio di determinati tipi di prodotti. La scelta dipende dal tipo, dal peso e dalle dimensioni del carico da stoccare, oltre che dal metodo di gestione delle scorte adottato e dalla catena logistica.

    • Sistemi a sbalzo: per carichi lunghi
    • Sistemi di stoccaggio dinamico (piani inclinati con rulli): per scatole di plastica e cartone nel settore della logistica
    • Sistemi di stoccaggio mobili (con binari o rotelle): ad esempio, le cartelle scorrevoli.

    La scelta del tipo di sistema dipende anche dall’accesso che deve offrire agli operatori e dal metodo di movimentazione, se manuale o con un carrello elevatore o un altro veicolo.

    Tipo di carico: la scelta sarà determinata anche dal tipo di attività e di prodotti. In altre parole, avrai bisogno di un sistema di stoccaggio diverso se vuoi conservare vestiti, pneumatici o prodotti alimentari.

    Materiale utilizzato per realizzare il sistema di stoccaggio: la scelta del materiale dipende dai prodotti da stoccare. Tra i materiali più resistenti e durevoli ci sono il legno, la plastica (PVC) e il metallo (acciaio o alluminio). I sistemi in metallo sono particolarmente adatti allo stoccaggio di carichi pesanti.

    Occorre considerare anche altri aspetti:

    Documentazione del produttore: consulta e rispetta le istruzioni per l’uso descritte nel foglio illustrativo e nella documentazione del sistema di conservazione. Questo è particolarmente importante per garantire la sicurezza.

    Formazione degli operatori: obbligatoria. Le ispezioni tecniche e le operazioni di manutenzione devono essere effettuate regolarmente per garantire la sicurezza dei lavoratori e delle merci.

    Norme di sicurezza: variano da paese a paese. È quindi fondamentale informarsi sulle norme in vigore nel proprio Paese.

    Manutenzione e modularità: la questione dei pezzi da sostituire e la possibilità di aggiungere moduli al sistema devono essere presi in considerazione al momento dell’acquisto di una struttura di stoccaggio.

  • Quale sistema di stoccaggio scegliere in base al peso del carico?

    È importante avere un’idea del peso totale della merce da immagazzinare, poiché questo peso determinerà il tipo di sistema da acquistare:

    Il sistema di stoccaggio per carichi pesanti di OHRA

    Sistemi di stoccaggio per carichi leggeri: adatti per piccoli oggetti (scatole di documenti, cartelle, ecc.) fino a 250 kg.

    Applicazioni: strutture sanitarie, uffici

    Sistemi di stoccaggio per carichi medi: ideali per articoli ingombranti (diversi tipi di scatole, componenti meccanici, ecc.) con un peso compreso tra 250 kg e 900 kg.

    Applicazioni: officine meccaniche e di altro tipo, magazzini di vendita al dettaglio

    Sistemi di stoccaggio per carichi pesanti: adatti a carichi superiori a 1.000 kg, come pallet, barche o carichi lunghi.

    Applicazioni: vari tipi di magazzini

  • Quale sistema di stoccaggio scegliere in base al tuo modello di gestione delle scorte?

    I sistemi di stoccaggio possono essere suddivisi in due tipologie principali, a seconda del metodo di gestione delle scorte adottato:

    Sistemi di accumulo

    Questo tipo di sistema di stoccaggio permette agli operatori e ai mezzi di movimentazione dei carichi, come i carrelli elevatori, di muoversi nei corridoi interni e di accedere facilmente ai prodotti. Le strutture di stoccaggio ad accumulo possono essere drive-in (accesso da un solo lato della struttura) o drive-through (accesso da entrambi i lati della struttura), a seconda del modello di gestione delle scorte:

    File scorrevoli INFISMASH

    • Strutture drive-in: i materiali entrano ed escono sempre dallo stesso lato della struttura. Sono compatibili con il modello di gestione dell’inventario LIFO (Last In, First Out), noto anche come UEPS (Last In, First Out), in cui l’ultimo prodotto immagazzinato è il primo a essere rimosso.
    • Strutture drive-through: i materiali possono entrare e uscire da entrambi i lati della struttura. Possono essere utilizzate per operazioni LIFO, ma anche FIFO (First In, First Out) o PEPS (First In, First Out): i prodotti immagazzinati da più tempo sono i primi a essere rimossi.

    I sistemi di accumulo possono anche essere suddivisi in fissi e mobili.

    • Strutture di stoccaggio fisse: basate su una base fissa, l’accesso avviene attraverso i corridoi tra le strutture.

    Applicazioni: magazzini e negozi.

    • Strutture di stoccaggio mobili: Si tratta di scaffali, armadi o scaffali che scorrono su binari. Vengono poi spostati per aprire un corridoio e accedere alla sezione desiderata, risparmiando molto spazio. Questi sistemi sono particolarmente adatti quando lo spazio è limitato. Gli schedari scorrevoli fanno parte di questa categoria.

    Applicazioni: magazzini, aziende, uffici

    Sistema di stoccaggio dinamico MECALUX

    Sistemi di stoccaggio dinamici

    Questo sistema è generalmente costituito da scaffali con rulli, leggermente inclinati in modo che i carichi immagazzinati possano scorrere per azione della gravità. Esistono due possibili metodi di gestione delle scorte:

    • Il metodo FIFO o PEPS: con un corridoio su ogni lato della struttura, i materiali entrano da un lato e vengono rimossi dall’altro. In questo modo, i prodotti stoccati da più tempo sono i primi a uscire.
    • LIFO, o metodo UEPS/push-back: accesso su un solo lato per i materiali in entrata e in uscita.

    Applicazioni: scorte di prodotti deperibili

  • Quali sono i sistemi di stoccaggio più comuni?

    Ecco alcune delle strutture di stoccaggio più comunemente utilizzate negli ambienti professionali.

    Strutture per l’archiviazione dei documenti

    Cartella per ufficio GROUPE CADDIF

    • Armadietti per archivio d’ufficio

    Possono contenere da 80 a 200 kg per ripiano. Facili da montare e smontare, offrono una soluzione di stoccaggio modulare che si adatta allo spazio disponibile. Sono adatti per oggetti leggeri come cartelle e scatole d’archivio. È consigliabile optare per scaffali con ripiani lisci.

    • Sistemi di stoccaggio per sale archivio

    Possono contenere da 60 a 200 kg per ripiano e si possono aggiungere moduli per aumentare la capacità di stoccaggio. Puoi scegliere tra modelli con accesso da un solo lato o da entrambi i lati.

    Scaffali e armadi con contenitori

    • Scaffali con cassetti in plastica: ideali per riporre piccoli oggetti, come pezzi di ricambio e utensili.
    • Armadi con cassetti in plastica: più robusti degli scaffali organizzatori menzionati in precedenza, sono adatti per riporre oggetti e utensili più grandi.

    Sistema di stoccaggio UNION per pallet e scatole

    Sistemi di stoccaggio tubolari

    Versatile, economico e robustoLe scaffalature sono realizzate in tubi d’acciaio. Si tratta per lo più di scaffali modulari che possono essere adattati a prodotti di forme e dimensioni diverse. Possono essere montate e smontate senza bisogno di attrezzi speciali e hanno un sistema di fissaggio semplice che ti permette di regolare facilmente l’altezza dei ripiani. Offrono una soluzione duratura, resistente all’uso e al tempo.

    Scaffalature per pallet

    Queste strutture di stoccaggio pallettizzate sono progettate per magazzini e centri di distribuzione. Realizzate in acciaio, legno o plastica, sono robuste e durevoli. Sono compatibili con diversi tipi di carrelli elevatori e altre attrezzature per la movimentazione dei carichi.

    Sistemi a sbalzo

    Particolarmente resistenti, i sistemi a sbalzo sono adatti allo stoccaggio di carichi lunghi e pesanti e possono contenere fino a 8 tonnellate. Consentono di stoccare i carichi in orizzontale su bracci fissati a colonne verticali, facilitando così lo spostamento dei prodotti con i carrelli elevatori. Ampiamente utilizzati nella logistica, sono ideali per stoccare prodotti lunghi o di dimensioni meno comuni, come lamiere, tavole, tubi di grandi dimensioni, barre di ferro o travi. Esistono due tipi di cantilever:

    Monofrontali: con i bracci su un solo lato delle colonne, di solito l’altro lato è appoggiato a una parete.

    Bifrontale: con bracci sulla parte anteriore e posteriore della struttura, che consentono di stoccare i prodotti su entrambi i lati. Le strutture a sbalzo possono essere utilizzate sia all’interno che all’esterno, il che le rende particolarmente adatte al settore edile.

  • Esistono strutture di stoccaggio speciali?

    Esistono strutture di stoccaggio progettate per determinati tipi di prodotti. Eccone alcune.

    Supporto della bobina

    Utilizzate nel settore tessile, nell’industria della stampa e nell’industria alimentare e delle bevande, queste strutture di stoccaggio per bobine sono generalmente realizzate in acciaio robusto per garantire la massima durata. Offrono un accesso facile e veloce ai prodotti. Alcune sono dotate di bracci regolabili per accogliere bobine di diverse dimensioni.

    Portagomme di GEBHARDT

    Portapneumatici

    Si tratta di scaffalature realizzate in robusto acciaio, in grado di sostenere il peso degli pneumatici e con una configurazione specifica per lo stoccaggio di questo tipo di prodotti. Vengono utilizzate nell’industria automobilistica, nelle officine e nei magazzini di pneumatici per la vendita all’ingrosso o al dettaglio.

    Portaparabrezza

    Indispensabili per i professionisti dell’industria automobilistica, queste rastrelliere sono utilizzate per conservare e trasportare i parabrezza in modo sicuro, per evitare che si danneggino. Possono essere realizzate in diversi materiali, come acciaio, alluminio o plastica rinforzata con fibra di vetro. I vantaggi delle rastrelliere in acciaio sono la resistenza e la durata, mentre quelle in plastica rinforzata con fibra di vetro sono più leggere e facili da trasportare. Puoi optare per modelli dotati di altri dispositivi, come ruote per facilitare gli spostamenti, ganci per appendere i parabrezza o persino meccanismi per fissare i parabrezza alla rastrelliera.

    Sistema di custodia per abiti RECORD SL

    Sistemi di stoccaggio degli indumenti

    Realizzate con materiali leggeri e resistenti come l’alluminio e altri metalli, il legno o la plastica, queste strutture sono ideali per conservare ed esporre i prodotti tessili nei magazzini e nelle lavanderie industriali. I vari livelli, solitamente regolabili in altezza, offrono uno stoccaggio flessibile per accogliere articoli di diverse dimensioni. Essendo modulari, lo spazio di stoccaggio può essere aumentato o diminuito a seconda delle necessità. Di solito sono dotati di appendini regolabili per diversi tipi di abbigliamento (camicie, abiti, cappotti, ecc.).

    Sistemi di stoccaggio con bacino di contenimento

    Si tratta di strutture a più livelli progettate per lo stoccaggio di fusti, bidoni e altri contenitori contenenti sostanze inquinanti e pericolose. Questi sistemi sono realizzati con materiali non infiammabili e bacini di contenimento per evitare la contaminazione ambientale.Questo garantisce lo stoccaggio sicuro di prodotti chimici e potenzialmente pericolosi.

    Struttura di stoccaggio DENIOS con bacino di contenimento

  • Quale materiale scegliere?

    Il peso e il tipo di carico che verrà immagazzinato nella struttura determinano il materiale più adatto a garantire la durata del sistema di stoccaggio. Legno, plastica e metallo sono i tre materiali principali utilizzati per realizzare strutture di stoccaggio robuste e stabili. In alcuni casi specifici viene utilizzato anche il vetro.

    Madeira

    Il legno è un materiale che si distingue per la sua bellezza e la sua struttura fibrosa gli conferisce una resistenza naturale. Inoltre assorbe i suoni. I sistemi di stoccaggio possono essere realizzati in legno massiccio, compensato o pannelli a base di legno.

    Applicazioni: archiviazione, ufficio

    In plastica

    Leggeri, rigidi e inalterabili, i materiali plastici sono una buona alternativa per alcuni ambienti, come le camere bianche. I sistemi di stoccaggio possono essere realizzati con diversi tipi di plastica: termoplastici (PVC, PP, PS, ecc.), termoindurenti o elastomeri.

    Applicazioni: celle frigorifere, catering, ambienti esterni, ambienti umidi, ecc.

    In metallo

    Il metallo combina buone proprietà meccaniche ed estetica, anche se bisogna fare attenzione a evitare graffi e usura abrasiva. I sistemi di stoccaggio possono essere realizzati in acciaio inox, acciaio tradizionale o alluminio. L’alluminio è leggero e resistente, ma anche igienico e facile da pulire, il che lo rende adatto alle aree in cui è fondamentale evitare qualsiasi rischio di contaminazione.

    Applicazioni: settore medico e ospedaliero, laboratori, settore farmaceutico

    Vetro

    Il vetro viene utilizzato soprattutto per le scaffalature che espongono i prodotti nei negozi. Questo materiale ha una buona resistenza alla flessione, a patto che sia abbastanza spesso e che venga lucidato e fissato correttamente alla struttura. È apprezzato anche per le sue qualità estetiche (trasparenza, colori, serigrafie, ecc.). Tuttavia, il vetro è un materiale fragile che si graffia facilmente. Per una maggiore sicurezza, è consigliabile optare per un vetro temperato o stratificato.

  • Quanto costa un sistema di stoccaggio?

    Il prezzo di un sistema di stoccaggio varia in base al numero di moduli che vuoi installare, al peso che dovrà sostenere, alle sue dimensioni, al modello e alle opzioni che include. Le fasce di prezzo riportate di seguito si riferiscono a un singolo modulo. A seconda della capacità di carico:

    • Sistemi di stoccaggio per carichi leggeri: tra 70 e 1.000 euro
    • Sistemi di stoccaggio per carichi medi: tra 90 e 2.500 euro
    • Sistemi di stoccaggio per carichi pesanti: tra 300 e 5.000 euro

    A seconda del modello:

    • Sistemi dinamici: da 850 a 2.000 euro
    • Sistemi di transpallet: tra 700 e 1.500 euro
    • Sistemi di stoccaggio per carichi lunghi: tra 700 e 1.000 euro
    • Sistemi di stoccaggio speciali: da 1.000 a oltre 3.000 euro
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